I tempi di impiego di una macchina sono funzione:
• | della larghezza di lavoro e della velocità di esecuzione delle operazioni; |
• | della superficie e forma degli appezzamenti; |
• | delle interazioni con la coltura; |
• | dell'accoppiamento trattrice-operatrice, nel caso di macchine trainate o portate dalla trattrice. |
I tempi di lavoro sono stati elaborati a partire dai seguenti fattori:
• | velocità di lavoro, che è a sua volta funzione del tipo di terreno, dell’umidità dello stesso e della precessione colturale adottata, nonché del tipo di macchina impiegato nell’operazione; |
• | larghezza di lavoro, che dipende a sua volta dalla macchina operatrice, dall'accoppiamento trattrice-operatrice e dalle modalità con cui si svolge l’operazione; |
• | i tempi di voltata, che dipendono dalla praticabilità del terreno e dalla larghezza delle capezzagne; |
• | i tempi di rifornimento, per quelle operazioni che necessitano la distribuzione di fertilizzanti, sementi e fitofarmaci; |
• | i tempi di regolazione della macchina in campo ed alla sua preparazione per svolgere correttamente l’operazione; |
• | il tempo di riposo, calcolati in percentuale del tempo di utilizzazione. |
Il risultato ottenuto è stato espresso come impieghi per appezzamento. Dividendo le ore lavorate per appezzamento per la superficie in ettari del medesimo, si ottiene il tempo unitario di impiego di una macchina (h/ha) mentre il reciproco di questo numero esprime la capacità di lavoro della macchina (ha/h).
I consumi di gasolio sono stati stimati tenendo conto della potenza impiegata per ogni singola lavorazione e della trattrice abbinata all’operatrice per lo svolgimento dell’operazione.
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